CBD ed Epilessia: studi e ricerche mediche

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L’uso dell marijuana in campo medico è ancora argomento di studio. È stato riconosciuto il suo grande potenziale grazie alla presenza del cannabinoide non psicoattivo il CBD.

Il CBD modula l’azione del THC, cannabinoide psico-attivo, riduce infiammazioni del sistema nervoso, agisce da anti convulsivante e analgesico, riduce vomito e nausee.

Ecco perché è stato associato a trattamenti contro sclerosi multipla, fibromialgia, anoressia, chemioterapici e epilessia.

L’Epilessia è una malattia del sistema nervoso , fondamentalmente succede che le attività delle cellule nervose si interrompono e ciò causa crisi convulsive e alle volte perdita di coscienza.

La ricerca medica riporta che il CBD, per le sue proprietà antipsicotiche neuroprotettive e antidepressive, può ridurre notevolmente le crisi convulsive nei soggetti affetti da sindrome epilettiche resistenti ai trattamenti convenzionali come la Sindrome di Lennox-Gastaut e la Sindrome di Dravet.

Questo perché il CBD è in grado di modulare l’azione di alcuni recettori del cervello tra cui il TRPV1 ( Transient Receptor Potential Vanilloid ) e il GPR55, responsabile del rilascio del glutammato, e con la loro inibizione si avrà un effetto anti convulsivo.

Si è, inoltre, visto come il CBD tenda a ristabilire il sonno, le capacità motorie, le abilità comunicative e di attenzione.

Uno dei primi studi eseguiti su CBD – EPILESSIA riguarda un gruppo di scienziati israeliani che per tre mesi hanno eseguito un trattamento con CBD con un rapporto di CBD:THC di 20:1 su 74 adolescenti con epilessia grave. (fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6514832/)

In conclusione hanno rilevato un miglioramento delle crisi epilettiche dell’ 89%. Un caso divenuto famoso in tutto il mondo è quello della bambina Charlotte Figi, una bambina di tre anni affetta da più di 600 crisi epilettiche al giorno i cui genitori decidono di trattare il suo disturbo con il CBD.

Ebbene…Charlotte ha ridotto drasticamente il numero di crisi ed oggi riesce a condurre una vita normale. 

Secondo uno studio dell’università di Saskatchewan in Canada i prodotti che contengono CBD possono essere utili a controllare le convulsioni nei bambini con un encefalopatia grave.

In sei mesi i ricercatori hanno seguito 7 bambini dando loro un olio a base di CBD al 95%. Concludendo gli studi con una riduzione delle crisi epilettiche oltre la metà, un miglioramento della condizione di salute e un progresso nelle azioni quotidiane.

Ad oggi l’efficacia è la tollerabilità del CBD hanno portato l’approvazione del farmaco a base di cannabinoidi come terapia aggiuntiva nel trattamento delle sindromi più resistenti ai farmaci come LGS e DS.

Qui trovi la sezione interamente dedicata all’ Olio Cbd

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